Beppe Levrero
a cura di Giuliano Levrero-Mara Parodi-Andrea Sisti
Primo esito di un complesso lavoro di catalogazione e studio condotto presso l’archivio del pittore Beppe Levrero, il libro presenta una serie di ricordi appuntati dall’artista su quaderni e fogli sparsi nel periodo 1975-1986, anno della scomparsa. Mantenendo intatte la freschezza e la vivacità dell’impressione che riaffiora e viene annotata di getto, queste memorie documentano un lungo itinerario umano e professionale, iniziato nella Torino degli anni Venti, che Levrero condivise con molti tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana del secolo scorso, dai “maestri” Bistolfi e Bosìa a Carrà, da Martini a Fontana.
Completano il volume una scelta di meravigliosi disegni, tra i meno noti, e alcuni “pensieri sull’arte”, frutto di un inesauribile, appassionato impegno teorico, che affiancò fino all’ultimo la produzione pittorica e grafica del grande artista.